"Da quando è iniziato l'aiuto straordinario per gli indigenti ho sempre contribuito con grande gioia e mai avrei pensato che un giorno mi sarei trovata anch'io tra quelli che hanno bisogno di ricevere l'aiuto. Quest'anno non posso dare il mio contributo, ma soltanto comunicare la mia necessità, con la certezza però che davanti a Dio tutte due le cose hanno lo stesso valore: 'dare'. Ho sperimentato che faccio parte di una grande famiglia nella quale ora diamo e ora riceviamo."